Abbiamo tutti bisogno di bollicine
La comunicazione del settore enologico
Oggi Eggy vi svela un segreto: è un amante del vino. Ebbene sì, che si tratti di rosso, bianco o prosecco, il nostro ovetto è un appassionato di enologia (oltre che di comunicazione).
Tra circa un mese si terrà la nuova edizione di Vinitaly (10-13 aprile), che probabilmente registrerà il tutto esaurito, almeno secondo gli esperti. La recente analisi “I settori del wine & food e la sfida della ripresa”, di Pambianco e Pwc, ha infatti mostrato una grande ripresa del settore enogastronomico in seguito alle riaperture nel nostro Paese. Eggy vuole che voi arriviate preparati al salone internazionale dei vini di quest’anno, per questo è qui per raccontarvi quali sono i trend nella comunicazione del settore e quali brand hanno portato avanti delle strategie particolarmente vincenti.
Il 2020 è stato un anno difficile per tutti i settori, compreso quello del vino, e a risentirne è stato soprattutto il prosecco, tanto amato da noi italiani, a causa della mancanza di interazione sociale. Tuttavia, a una grande perdita, è corrisposto un enorme guadagno: la pandemia ha portato le grandi e piccole aziende vinicole a investire maggiormente nel marketing e nella digitalizzazione.
Oggi è il consumatore finale a venire messo al centro, così come i suoi desideri e le sue necessità: dalla volontà di comprare a km 0 fino alla necessità di vini che siano biologici e biodinamici, passando per esperienze multisensoriali.
Il consumatore non è più interessato tanto allo status quo che regala il consumo di un certo tipo di vino, quanto al fatto che esso sia un prodotto sano, rispettoso e che sia ben radicato su un certo territorio. A seguito della crisi scatenata dalla pandemia, con le conseguenti chiusure e il distanziamento sociale, le persone oggi più che mai desiderano acquistare vini di nicchia, legati all’artigianalità, all’autenticità e al territorio. Ecco perché la comunicazione sta andando in questa direzione: lo storytelling legato a una casa vinicola non racconta più le sensazioni scaturite dall’assaggio del proprio prodotto, ma narra la storia che c’è dietro. Le persone prediligono le piccole cantine, magari a conduzione famigliare, con una grande tradizione territoriale alle spalle. Una strategia vincente è, infatti, quella di raccontare non solo il proprio brand, ma anche la bontà territoriale su cui si trova, cercando di associare la propria etichetta a un territorio universalmente rinomato (pensiamo, per esempio, alla Valpolicella).
Brand inclusi in questo articolo: Winelivery, Mood Wines, Vision of Super.
Un altro trend interessante riguarda il digitale e la multicanalità: cantine e consorzi hanno aperto i propri e-commerce e sono nate delle vere e proprie app pensate per la consegna di vino a domicilio. Eggy, durante i mesi di lockdown, ha scoperto Winelivery, applicazione che consente di ordinare e ricevere bottiglie di vino a casa, potendo scegliere fra una quantità non indifferente di etichette. L’applicazione ha registrato un’impennata di adesioni tra il 2020 e il 2021, dimostrando che, anche a distanza, le persone hanno bisogno di convivialità e di brindare insieme, seppur davanti ai propri schermi.
Ma pensiamo anche all’invio a casa di kit per degustazioni o all’utilizzo della realtà aumentata per creare esperienze di assaggio condivise: il vino comunica in modo sempre più multicanale e multisensoriale (addirittura, alcune etichette riportano quale canzone ascoltare per assaporare meglio il momento). Sempre Winelivery ha appena aperto Winelivery Pop, il suo primo digital wine bar a Milano, che rappresenta una vera esperienza phygital per i suoi commensali: le persone potranno ordinare e pagare comodamente tramite app, con un sommelier virtuale che le guiderà nell’esperienza, sedute però in compagnia nei tavoli del bar.
L’ultima strategia di comunicazione del mondo enoico di cui vi parlerà Eggy riguarda un fenomeno che avevamo analizzato a gennaio: il co-branding. Sappiamo quanto fashion e food&beverage siano sempre più uniti nel tentativo di aggiungere valore e reputation ai propri brand, ed ecco perché Mood Wines ha creato una bottiglia di Prosecco Luminous in partnership con il brand di abbigliamento Vision of Super. Una bottiglia particolare, in edizione limitata, che è già molto apprezzata, soprattutto fra i più giovani. Noi di Golden Eggs onestamente preferiamo il rosso e vini più strutturati, ma il nostro piccolo Eggy è curioso di provarla.
Insomma, anche il vino ha un modo particolare di venire comunicato e certe strategie sono più vincenti di altre, ma quel che è certo è che è un settore che non si ferma: abbiamo tutti bisogno di un po’ di bollicine.